
Sembra una storia del passato ma è drammaticamente attuale. Due ragazzi napoletani di 18 e 22 anni cacciati di casa per la loro omosessualità e la volontà di vivere il loro amore alla luce del sole. Francesco e Giuseppe si sono ritrovati così a doversi inventare una vita, senza più un tetto sulla testa e senza lavoro, perso proprio per la mancanza di un alloggio. Una storia assurda e triste.
Fortunatamente la comunità LGBT si è mossa, i ragazzi hanno potuto alloggiare al REFUGE di Roma per poi tornare a Napoli, grazie ad Arcigay Napoli, per un anno di servizio civile che sperano possa essere un nuovo inizio.
Anche le realtà di cristiani LGBT si sono mosse e con Ponti Sospesi siamo stati interessati al progetto di Francesco e Giuseppe per un’abitazione che gli permetta di rientrare in città e lavorare.
Il contributo di Fondo Samaria servirà per un anticipo per l’affitto e per le primissime necessità. Siamo felici di poter aiutare questi ragazzi e gli auguriamo che le difficoltà siano definitivamente alle loro spalle.
Segnaliamo qui di seguito i link degli articoli e dei video sulla vicenda.
Ancora auguri Francesco e Giuseppe.
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