Sabato 21 maggio, a partire dalle 17, il Guado ha ospitato un approfondimento sulla questione gender. Era presente Paolo Rigliano, uno degli autori (insieme con Federico Ferrari e con Enrico M. Ragaglia) delle pubblicazioni di chiarimento e di smascheramento del cosiddetto “pericolo gender”, la cui stampa e diffusione è stata sponsorizzata anche da Samaria.
Era presente anche don Aristide Fumagalli, che ha presentato la sua pubblicazione su “La questione gender“. Lo studioso gesuita sta cercando anche lui di contribuire a svelenire il clima, ponendo fine almeno ad alcune esagerazioni sul cosiddetto “pericolo gender”.
Ha moderato l’incontro, con profondità e pacatezza, Gianni Geraci. In particolare il moderatore è stato efficace quando la discussione si è fatta molto vivace su alcune questioni davvero drammatiche che la grande bufala del gender sta cercando, secondo molti, di coprire: la mancanza di partecipazione dal basso nella chiesa; la paura che molti clericali hanno di fronte ai nuovi spazi di libertà queer delle persone umane; l’incapacità della chiesa cattolica, in particolare, di resistere alla tentazione del potere e del controllo, attraverso il bigottismo.
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